Contributo articolo 44 del DL Cura Italia
Roma, 06 giugno 2020
Si comunica che ieri nell’ambito della manifestazione organizzata dagli organismi che riuniscono 23 ordini e Collegi professionali sullo Stato Generale delle professioni, il Ministro Catalfo ha comunicato che il decreto interministeriale, è stato da lei sottoscritto di concerto con il Ministro Gualtieri ed è all’esame della Corte dei Conti. Il decreto è necessario ai fini dell’erogazione del contributo previsto dall’articolo 44 del DL Cura Italia, come modificato e integrato dall’articolo 78 del DL Rilancio.
Il decreto, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e reperito in anteprima, reca:
All’articolo 1
Comma 1: la previsione che conferma l’erogazione del contributo – già riconosciuto per il mese di marzo 2020 – anche per i mesi di aprile e maggio e la suddivisione dei fondi a copertura;
Comma 2: la quantificazione in 600 euro del contributo per il mese di aprile 2020;
Comma 3: il principio dell’automatico accredito, per i soggetti già beneficiari nel mese di marzo, del contributo previsto per Aprile 2020;
Comma 4: l’erogazione del contributo previsto per il mese di Aprile anche ai professionisti iscritti alle casse di previdenza tra il 2019 ed il 23 Febbraio 2020;
Comma 5: la specifica che l’indennità non concorre alla formazione del reddito e la disciplina dei casi di incumulabilità;
All’articolo 2
Le definizioni di cessazione, riduzione e sospensione delle attività ai fini del riconoscimento della indennità.
All’articolo 3
Per coloro che non hanno beneficiato del bonus a marzo gli obblighi al quale sono tenuti i richiedenti del contributo per il mese di aprile 2020.
Per quanto di maggior interesse si segnala che il :
Comma 2: specifica che le richieste per l’ottenimento del contributo riconosciuto per il mese di aprile 2020 possono essere presentate a partire dall’8 giugno 2020;
Comma 7: dispone che gli Enti provvedano al saldo nell’ordine cronologico di ricezione della richiesta;
Comma 8: disciplina gli obblighi di trasmissione degli elenchi dei beneficiari all’Agenzia delle Entrate e all’INPS.
All’articolo 4, le modalità volte al monitoraggio della spesa, da attuarsi tramite comunicazioni con cadenza settimanale a partire dal 15 giugno da parte degli Enti al Ministero del Lavoro.
All’articolo 5, tra gli altri, la disciplina del rimborso a favore degli Enti di previdenza da parte del Ministero del Lavoro delle somme versate mensilmente in base alal rendicontazione della Gestione. Il coordinatore Agr. Alessandro dott. Maraschi auspica che il Ministero predisponga effettivamente quanto previsto dall’art. 5 e tempestivamente il ristoro di quanto anticipato dalla Cassa Agrotecnici per il mese di marzo a quasi 900 iscritti.
In attesa della pubblicazione il Comitato Amministratore della Cassa previdenziale AGROTECNICI/ENPAIA, che si riunirà il prossimo 11 giugno, affronterà il contenuto del decreto e, se pubblicato in Gazzetta Ufficiale, procederà di conseguenza ,dandone tempestiva comunicazione sul sito https://gestioneagrotecnici.enpaia.it/news/ oltre agli iscritti via email e via pec.