AGROTECNICI. ENPAIA ATTENDE IL PARERE DEL MINISTERO PER EROGARE INDENNITA’ COVID DI MARZO AD ISCRITTI SENZA REQUISITO ESCLUSIVITA’
La Fondazione Enpaia è in attesa di una risposta da parte del Ministero del Lavoro sulla possibilità di erogare l’indennità Covid del mese di marzo agli Agrotecnici iscritti alla Gestione Separata che non hanno avuto il beneficio per mancanza del requisito di esclusività (liberi professionisti iscritti a più enti di previdenza), richiesta respinta in prima istanza dalla Gestione.
A luglio 2020 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito dell’interpello presentato da parte della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Dottori Commercialisti, aveva dichiarato la legittimità della richiesta di indennità da parte di quanti non erano in possesso del requisito di esclusività ma solo nella fattispecie in cui la domanda non fosse stata rigettata dall’Ente di previdenza, come invece era previsto dalla normativa allora in vigore.
Enpaia ha ritenuto opportuno chiedere formalmente al Ministero se tale principio debba essere esteso anche nei casi in cui la richiesta fosse stata formalmente respinta, come successo per gli iscritti alla Gestione Separata degli Agrotecnici, se quindi il Ministero provvederà al rimborso degli importi erogati anche per questa fattispecie. Si ricorda infatti che la Gestione ha provveduto all’erogazione dell’indennità in qualità di trattamento assistenziale di natura pubblica, coperti da risorse statali appositamente stanziate e solo provvisoriamente anticipate dalla Gestione.