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Covid-19, prime misure urgenti per gli associati

Milano- Roma,  25 marzo 2020

Gestione Agrotecnici: Covid-19, prime misure urgenti per gli associati

Il Comitato amministratore della Gestione Agrotecnici, nella riunione del 25 marzo 2020, ha deliberato un primo pacchetto di provvedimenti a favore degli associati, al fine di fronteggiare l’impatto economico del COVID-19 sui liberi professionisti Agrotecnici ed Agrotecnici Laureati.

Le misure adottate quest’oggi  riguardano l’intera platea degli iscritti, e sono  solo le prime e le più urgenti per sostenere i nostri professionisti.

Altre ne seguiranno, perché nessuno dovrà essere lasciato indietro. Ci aspettiamo dal Governo la stessa coerenza e lealtà nelle azioni di tutela della cittadinanza, sanando tempestivamente la gravissima discriminazione a danno dei liberi professionisti italiani.

Di seguito, le azioni deliberate:

  1.  sospensione del versamento dei contributi di cui agli artt. 3, 4 e 21 del Regolamento della gestione separata degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati dall’8 Marzo fino al 15 Gennaio 2021. Non si procede al rimborso  di quanto corrisposto;
  2. che il versamento sospeso ai sensi del precedente punto 1 è effettuato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 30 Gennaio 2021, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere  dalla medesima data. La domanda per fruire della rateizzazione dovrà essere presentata entro il termine del 31 Ottobre tramite pec o raccomandata a.r.;
  3. di non intraprendere, sino alla data del 30 Settembre 2020, qualunque nuova azione, giudiziale o extragiudiziale, per il recupero dei crediti anteriori all’8 Marzo 2020 vantati dalla Gestione Separata degli Agrotecnici, fatte salve le attività indifferibili per evitare decadenze e prescrizioni;
  4. che i termini di pagamento, fino al 15 Gennaio 2021, dei piani di rateizzazione in atto sono posticipati al 30 Gennaio 2021, con conseguente slittamento di tutte le successive rate dei piani di rateizzazione;
  5. che le domande di rateizzazione inviate dal 8 Marzo 2020 verranno accolte con decorrenza 31 Gennaio 2021, con maturazione interessi da detta data;
  6. Le richieste di regolarizzazione di cui all’estratto  conto 2018 vanno regolarizzate il 31 Gennaio 2021;
  7. che in virtù di quanto previsto al punto 1) il mancato pagamento dei versamenti contributivi con scadenza dall’8 Marzo 2020 fino al 15 Gennaio 2021 non è ostativo al rilascio del certificato di regolarità contributiva;

Nell’ambito degli interventi nei confronti di Governo e Parlamento la Cassa Agrotecnici  d’intesa con il Collegio Nazionale, con A.N.T.E.C.  e  con Confprofessioni  ha seguito tutti i provvedimenti emanati, presentando, sia ex-ante che ex-post, richieste ed emendamenti, questi ultimi anche al decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, per garantire una reale e più ampia tutela a favore dei liberi professionisti e, soprattutto, l’immediata attivazione di tutte le misure, in modo tale che il sostegno al reddito intervenga celermente, e non fra mesi. Alcune richieste

sono state accolte con la dovuta attenzione dal Governo; ad esempio, nel DPCM 28 marzo 2020, il riconoscimento delle professioni tecniche come “attività indispensabili” e perciò non soggette alla sospensione dell’attività. Peraltro, già il giorno stesso, veniva predisposto e diffuso un modello di autocertificazione “professionale”, specifico per gli Agrotecnici e gli Agrotecnici laureati, da esibire alle forze dell’ordine in corso di controllo, quindi in seguito ulteriormente aggiornato, recependo in tempo reale le modifiche di volta in volta introdotte.  Il decreto-legge n. 17/2020 non è certamente soddisfacente per i liberi professionisti e per questo motivo abbiamo già elaborato alcuni emendamenti che saranno inviati al Governo nelle prossime ore. In ogni caso fino ad ora abbiamo ottenuto:

  – la previsione di un Fondo per l’erogazione di una indennità ai liberi professionisti ordinistici (art. 44, comma 1 e 2, DL n. 18/2020). Detto Fondo tuttavia risulta avere una insufficiente dote finanziaria e, soprattutto, per attuarlo serve un ulteriore Decreto ministeriale, il che fa supporre servano tempi lunghi mentre vi è necessità di spendere il più rapidamente possibile i soldi stanziati. Sono in corso interventi per superare queste criticità;

– l’inserimento dei liberi professionisti nella moratoria prevista all’art. 56 del DL n. 18/2020 (che prevede, fino al 30 settembre 2020 nessuna revoca dei prestiti in corso; la proroga dei prestiti non rateali; il differimento del pagamento di rate di  mutui ed altri finanziamenti);

  – l’estensione del bonus di 600 € per l’acquisto di servizi di baby sitting anche ai liberi professionisti ordinistici (art. 23 comma 9 DL n. 18/2020).

Il Coordinatore
Agr. Alessandro dott. Maraschi